Alimentazione e ritenzione idrica: cosa mangiare in estate

Gambe gonfie, senso di pesantezza, caviglie che “tirano” a fine giornata: in estate, la ritenzione idrica è un disturbo comune, soprattutto tra le donne. Il caldo, la scarsa idratazione e alcune abitudini alimentari possono accentuare questo problema, rendendo più difficile sentirsi leggeri e in forma.
La buona notizia? È possibile intervenire in modo efficace, partendo da ciò che mettiamo nel piatto. L’alimentazione gioca un ruolo chiave nel favorire il drenaggio dei liquidi, stimolare la circolazione e combattere la sensazione di gonfiore. Ecco i consigli del Dott. Bergomi per affrontare al meglio la ritenzione idrica nei mesi estivi.
Perché in estate aumenta la ritenzione
Con le alte temperature, il corpo cerca di regolare la propria temperatura interna dilatando i vasi sanguigni. Questo processo rallenta la circolazione e può favorire l'accumulo di liquidi nei tessuti, in particolare nelle zone periferiche come gambe, piedi e caviglie.
Inoltre, il caldo induce una sudorazione più intensa, che comporta la perdita di sali minerali fondamentali per l’equilibrio idrosalino. Se non vengono reintegrati correttamente, l’organismo tende a trattenere più liquidi, contribuendo alla ritenzione.
Anche una dieta sbilanciata, ricca di sale o zuccheri semplici, può peggiorare la situazione. Ecco perché, in estate, alimentarsi in modo consapevole è ancora più importante.
Alimenti drenanti da includere nella dieta
L’obiettivo è scegliere cibi ricchi di acqua, potassio e antiossidanti, capaci di favorire la diuresi e contrastare il ristagno di liquidi.
Ecco i migliori alleati contro la ritenzione idrica:
- Frutta fresca di stagione: anguria, melone, ananas, pesche e fragole, ideali per idratarsi e fare il pieno di vitamine.
- Verdure drenanti: cetrioli, zucchine, finocchi, lattuga, sedano e asparagi sono ricchi di acqua e fibre.
- Legumi e cereali integrali, che aiutano l’intestino a lavorare meglio e migliorano l’equilibrio glicemico.
- Erbe e spezie naturali: prezzemolo, zenzero, curcuma e menta stimolano la circolazione e il metabolismo.
- Tisane fredde con betulla, ortica o tarassaco, ideali per depurare e drenare senza appesantire.
Integrare questi alimenti nella dieta quotidiana aiuta a stimolare il drenaggio linfatico e a ridurre la sensazione di gonfiore.
Cibi e abitudini da evitare
Per combattere la ritenzione, è altrettanto importante sapere quali comportamenti limitare. Tra gli errori più comuni:
- Eccesso di sale (anche nascosto nei cibi confezionati, nei salumi o nei formaggi stagionati), che favorisce la ritenzione e l’accumulo di liquidi.
- Bevande zuccherate e alcolici, che alterano il metabolismo idrico e disidratano.
- Stile di vita sedentario: anche brevi passeggiate o esercizi di stretching quotidiani aiutano a stimolare la circolazione.
- Abiti troppo stretti o scarpe rigide, che ostacolano il ritorno venoso.
Il consiglio è quello di preferire abitudini semplici ma costanti, che supportino il corpo in modo naturale.
La ritenzione idrica non è solo una questione estetica, ma un segnale che il corpo invia quando è fuori equilibrio. Con un’alimentazione mirata e il supporto del Dott. Bergomi, è possibile affrontare il caldo con leggerezza, ridurre i fastidi legati al gonfiore e ritrovare benessere, vitalità e una nuova sensazione di comfort.
Perché anche d’estate, la salute si costruisce a tavola.
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