I Fitoestrogeni

Benefici e Controindicazioni

Con il termine fitoestrogeni si fa riferimento a un gruppo di sostanze di origine vegetale simile agli estrogeni umani sia dal punto di vista strutturale che dal punto di vista funzionale. Scientificamente, la loro definizione corrisponde a "qualsiasi estrogeno extragonadico di origine vegetale". I fitoestrogeni sono fattori nutrizionali non essenziali per l’uomo e naturalmente presenti in vari alimenti di origine vegetale. Vengono largamente utilizzati come integratori per migliorare lo stato di salute (soprattutto metabolica) e/o per contrastare alcuni sintomi specifici, soprattutto in menopausa. 

A seconda della valenza terapeutica solitamente i fitoestrogeni vengono suddivisi in tre classi: isoflavoni, cumestani e lignani. Tra le proprietà più importanti rientra la loro capacità di legarsi ai recettori degli estrogeni ed espletare attività simile-estrogenica, riducendo sia i disturbi dovuti alla carenza di estrogeni, sia quelli dovuti a un loro eventuale eccesso (sintomi della menopausa, abbassamento del colesterolo ematico, alterazioni legate alla sindrome dell'ovaio policistico, insulino-resistenza).

Fitoestrogeni e PCOS

Il supplemento di genisteina nelle donne colpite da PCOS migliora il profilo lipidico ematico, soprattutto a carico del colesterolo LDL e dei trigliceridi. Esistono studi contrastanti sulla riduzione dei livelli degli ormoni LH, DHEAS e testosterone. 

Fitoestrogeni e insulino-resistenza

I benefici teoricamente apportati dal supplemento nutrizionale con isoflavoni sul controllo glicemico sarebbero, almeno in parte, spiegati dalla loro capacità di migliorare l’attività delle cellule beta del pancreas tramite una maggior proliferazione e attraverso l’inibizione dell’apoptosi.

Fitoestrogeni e menopausa

Il supplemento di isoflavoni è utilizzato anche nel trattamento dei sintomi legati alla sindrome climaterica (ingresso in menopausa). Gli isoflavoni hanno un’attività estrogenico-simile e, pertanto, possono contribuire a “compensare” parzialmente il declino dell’asse steroideo sessuale femminile. Il loro effetto, tuttavia, è di molto inferiore a quello degli estrogeni, pertanto, il loro impatto non è sempre rilevante o misurabile.

CONTROINDICAZIONI

Stando agli studi condotti finora, l'assunzione di fitoestrogeni risulta ben tollerata dall'uomo e a oggi non sono non sono noti gravi effetti collaterali legati all'uso di queste sostanze. Tra gli effetti avversi minori ci sono problemi digestivi e nausea. Reazioni allergiche gravi a prodotti a base di queste sostanze sono rare. È bene astenersi, a scopo cautelativo, dall'assunzione di fitoestrogeni durante la gravidanza e in caso concomitante assunzione di terapie a base di ormoni.

ALIMENTI RICCHI DI FITOESTROGENI

Gli alimenti più ricchi di fitoestrogeni sono le leguminose (soprattutto la soia) che apportano livelli considerevoli di isoflavoni. Il contenuto di isoflavoni nella soia varia notevolmente a seconda della provenienza. Anche alimenti derivanti dalla soia, come tofu e tempeh contengono buoni livelli di isofalvoni. Anche se in quantità minore, molti tipi di frutta, verdure, cereali integrali e prodotti erboristici, come il trifoglio rosso, apportano livelli misurabili di fitoestrogeni.

Dicono di me

Invia il tuo commento sul servizio che hai ricevuto a questo indirizzo:
dr@nutrizionistabergomi.it

Fammi sapere la tua opinione!

La mia alimentazione sregolata mi ha portato ad un aumento di peso davvero eccessivo. Grazie alla consulenza del dott. Bergomi ho imparato a gestire i miei pasti, soprattutto nei giorni in cui ho necessità di mangiare sul posto di lavoro. Sono tornata al mio peso forma senza rinunciare del tutto ai miei “peccati di gola”.
Laura M.
Conosco Williams da tanti anni in quanto sono stata sua paziente ed ora lo è anche mia figlia. Mi ha seguita anche durante la fase di svezzamento; è sempre disponibile a rispondere a ogni mio dubbio.
Micaela M.
Mi sono affidata al dott. Bergomi durante la preparazione atletica per una maratona; grazie alla combinazione di un’alimentazione adeguata e un’integrazione mirata ho raggiunto il mio traguardo. Sono pienamente soddisfatta della sinergia con cui abbiamo lavorato io, Williams e il mio coach.
Chiara C.
Il dott. Bergomi collabora con noi ormai da tre anni e non possiamo che ritenerci soddisfatti del suo operato. Sempre puntuale, educato e disponibile con i clienti.
Lo staff BeFit
Quando sono andato in studio dal dott. Bergomi ero in sovrappeso e avevo smesso di praticare lo sport che amo: il running. Mi ha fatto capire quanto l’alimentazione sia importante per mantenersi in salute ed è riuscito a motivarmi per riprendere l’attività fisica. Mi ha prescritto un piano nutrizionale, tenendo conto anche dei miei gusti e delle mie esigenze; i miglioramenti sono stati evidenti sin dall’inizio del percorso. Ho ripreso a correre e ho recuperato il mio peso forma.
Angelo R.
Mi sono affidata a Williams in quanto mi è stata diagnosticata un’intolleranza al glutine. Ho dovuto cambiare molti elementi della mia alimentazione quotidiana, ma grazie al suo aiuto è stato più semplice e “gustoso” del previsto. Assolutamente consigliato.
Anna B.
Nel suo accogliente Studio di Boffalora d’Adda, Williams riesce sempre ad accontentarmi con una dieta che si adegua ai miei ritmi frenetici tra lavoro, sport e palestra…! È un ragazzo che si aggiorna di continuo e lo si percepisce ad ogni visita, penso che difficilmente cambierò nutrizionista.
Dante D.

Ho letto l'[informativa] e acconsento al trattamento dei miei dati personali | * Campi obbligatori