Sensibilità al glutine o celiachia: scoprilo in questo articolo
La celiachia è una malattia autoimmune che colpisce circa l'1% della popolazione generale. Tuttavia, esiste anche un'altra condizione correlata al glutine, chiamata sensibilità al glutine non celiaca (NCGS), che è più difficile da diagnosticare. In questo articolo, esploreremo le differenze tra celiachia e sensibilità al glutine non celiaca e parleremo dell'importanza della diagnosi precoce e della corretta gestione dietetica.
Celiachia: una malattia autoimmune
La celiachia è una patologia autoimmune che danneggia la mucosa dell'intestino tenue a causa di un'attivazione anomala del sistema immunitario. Colpisce principalmente le donne, rappresentando il 70% dei pazienti celiaci in Italia. Contrariamente a quanto si pensava in passato, la celiachia può svilupparsi in qualsiasi momento della vita, anche in età adulta. Ci sono due picchi di insorgenza: uno intorno all'età di 1-2 anni, durante lo svezzamento, e un secondo picco intorno ai 30 anni, probabilmente legato all'attività ormonale nelle donne.
La diagnosi della celiachia
La diagnosi di celiachia richiede una co
mbinazione di test sierologici e una biopsia intestinale. I test sierologici cercano la presenza di anticorpi specifici che indicano un'alterata funzione del sistema immunitario. Se i test sierologici risultano positivi, viene eseguita una biopsia intestinale per confermare la diagnosi. Nei bambini, a causa dell'invasività del procedimento, la biopsia viene eseguita solo in casi selezionati, mentre si privilegia il colloquio dietetico con un dietista esperto.
Sintomi e complicanze della celiachia
I pazienti celiaci possono manifestare sintomi intestinali come diarrea, stipsi, afte e crampi addominali. Tuttavia, la celiachia può presentarsi con una vasta gamma di sintomi, compresi quelli atipici come debolezza, calo di peso, ritardo nella crescita, osteopatia, osteoporosi, ansia, atassia e altri disturbi. Alcuni pazienti possono anche essere asintomatici. È importante riconoscere e trattare la celiachia precocemente per evitare complicanze come iposplenismo, celiachia refrattaria, linfoma intestinale e adenocarcinoma del tenue, colite collagenosica e digiunoileite ulcerativa.
Sensibilità al glutine non celiaca: una patologia criptica
La sensibilità al glutine non celiaca è una condizione meno compresa rispetto alla celiachia. Si manifesta con sintomi simili a quelli della celiachia e risponde positivamente a una dieta priva di glutine. Tuttavia, i test sierologici e le biopsie intestinali risultano negativi per i pazienti con sensibilità al glutine non celiaca. La diagnosi si basa principalmente sui sintomi clinici e sull'eliminazione del glutine dalla dieta.
La diagnosi della sensibilità al glutine non celiaca
Attualmente non esistono test specifici per la diagnosi della sensibilità al glutine non celiaca. La diagnosi viene effettuata escludendo altre patologie e osservando se i sintomi migliorano dopo l'eliminazione del glutine dalla dieta e peggiorano quando viene reintrodotto. È importante consultare uno specialista (internista, dietologo o nutrizionista) per una corretta valutazione e gestione della condizione.
Gestione alimentare della celiachia e della sensibilità al glutine non celiaca
La dieta priva di glutine è il pilastro del trattamento per la celiachia. I pazienti celiaci devono evitare rigorosamente il glutine per tutta la vita. Anche i pazienti con sensibilità al glutine non celiaca beneficiano di una dieta priva di glutine, poiché riduce i sintomi. È importante che i pazienti siano seguiti da un nutrizionista esperto per evitare carenze nutrizionali e per garantire un'alimentazione equilibrata.
La celiachia e la sensibilità al glutine non celiaca sono due disturbi distinti legati al glutine. Mentre la celiachia è una malattia autoimmune con manifestazioni intestinali e extra-intestinali, la sensibilità al glutine non celiaca è una condizione ancora poco compresa, ma che risponde positivamente a una dieta priva di glutine. La diagnosi precoce e la gestione alimentare adeguata sono fondamentali per la salute e il benessere dei pazienti.
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